Perché fallisco sempre o combino sempre guai sono domande che ci siamo fatti tutti nella vita. Prima o poi, e la cosa interessante sarebbe conoscere la risposta che ognuno di noi ha dato.
Intanto parliamo della parola che fa tanta paura “fallimento”; che cosa si intende di fatto per fallimento? Nel vocabolario etimologico scopriamo questa definizione:
Fallo = Errore, mancanza, difetto di qualche cosa, riconoscere l’inutilità dei propri sforzi.Impossibilità e incapacità di raggiungere gli scopi fissati, rinunciando definitivamente alla lotta e all’azione.
Ora che abbiamo chiaro la definizione del verbo “fallire” possiamo spostarci verso una possibile spiegazione del perché questo accade nella mia vita o perché vivo questa esperienza più volte.
Se mi succede un disastro dopo l’altro e le mie vicissitudini sono costellate di insuccessi, forse sto ignorando qualcosa di importante ed è importante che io ne prenda atto.
Alcune riflessioni sul perché fallisco sempre o combino sempre guai tratte dal libro “Le Leggi del Destino” di Rudiger Dahlke
Nel libro “Le Leggi del Destino” di Rudiger Dahlke troviamo diversi spunti da cui poter trarre alcune riflessioni in merito. Esistono delle regole nel gioco chiamato vita, che ci invitano ad accettare le sue leggi. Quando questo invito rimane inascoltato ecco che la ruota del destino si muove quel tanto che basta per portarci a conoscerle.
Più ci rifiutiamo, più il gioco si fa pesante, il dolore più intenso e la sofferenza continua. La ruota gira e mai si ferma, nonostante i nostri rifiuti lei inesorabile continua a girare. A questo punto ci sono due scelte da fare, solo due, accogliere l’invito con le buone oppure con le cattive. Quello che è inevitabile accadrà, perché tutto concorre a che l’essere umano comprenda il perché.
Cerchiamo ora di comprendere di quali leggi parliamo e a cosa queste leggi rispondono.
La Legge della Polarità
La legge della polarità ci parla degli opposti e di come creiamo utilizzando una sola espressione anche l’altra, facciamo l’esempio della temperatura: ci sono due estremi, caldo e freddo. Possiamo quindi dedurre che mentre diciamo la parola bello abbiamo creato anche il suo opposto cioè brutto. Utilizzando questa legge e solo accettandone le regole riusciremo a guardare il fallimento con un’altra ottica, quella dell’apprendimento.
Ciò che è importante capire è che tutto è esperienza e a seconda di come possa essere percepita, vi è la possibilità, oltre alla capacità di sperimentare il contrario.
Facciamo alcuni esempi quotidiani di come funziona la legge di polarità o legge degli opposti:
Sto facendo esperienza di una situazione economica disastrosa, le mie emozioni possono essere: disperazione, rabbia, impotenza ecc. Vivere queste emozioni mi portano sempre più verso il fallimento perché a fatica mi stacco dalle immagini che le producono. Potrei spostare l’attenzione al suo esatto opposto, una situazione di estrema abbondanza, le quali immagini creerebbero in me emozioni di gioia e felicità. Ora la legge è una e mi porta due immagini opposte, la domanda è: quale immagine nutro di più attraverso la mia attenzione?
Come si può applicare la Legge di Polarità?
- Accogliendo l’esperienza così come arriva, quando questo accade siamo all’opposto della resistenza. La resistenza ci impedisce di avere ciò che desideriamo, i pensieri che sono immagini, negativi, generano emozioni negative, le quali creano la resistenza che si attiva quando mettiamo la nostra attenzione su ciò che non vogliamo.
- Osservando il contrasto solo per avere più chiarezza nel capire cosa noi vogliamo veramente, comprendendo ciò che ci piace quando comprendiamo ciò che non ci piace, il contrasto ci porta chiarezza; naturalmente è importante spostare velocemente l’attenzione da ciò che non vogliamo (contrasto) e direzionarlo su ciò che desideriamo (chiarezza).
Conclusioni
A questo punto diventa tutto più semplice, è necessario arrendersi al fatto che ci sono delle Leggi Universali o Leggi del Destino e che la Legge di Polarità è una di queste. È necessario farne l’esperienza perché esiste da sempre e continuerà ad esistere per sempre. Non possiamo sfuggirle quindi meglio imparare ad usarla a nostro vantaggio, usando il contrasto per creare ciò che vogliamo.
In parole povere usa i tuoi fallimenti ed i tuoi guai come trampolino per avere successo, quel successo che sta dall’altra parte della linea!
In questo articolo ti abbiamo dato alcuni suggerimenti per aiutarti a rispondere alla domanda “Perché fallisco sempre o combino sempre guai?”. Continua a seguire il nostro blog e scoprirai anche quali sono i tre modi per ritrovare autostima.
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