La Ruota dell’Anno è una ruota del tempo, che segue il ritmo delle stagioni in sintonia con il movimento del sole, rappresentando così il ciclo naturale della vita: nascita, crescita, vecchiaia e morte. Veniva celebrata nei tempi antichi con cerimonie e rituali, che ritroviamo anche oggi in Italia nelle manifestazioni culturali e folcloristiche che animano le sagre e le feste sparse in tutto il territorio. Queste celebrazioni rappresentano l’eredità degli antichi popoli celtici e mediterranei, tramandatesi e rinnovatesi in secoli di storia.
La Ruota dell’Anno ha otto festività legate alle stagioni. La Primavera corrisponde alla nascita, all’infanzia, alla giovane età. L’Estate corrisponde alla crescita, alla maturità, al creare e materializzare. L’Autunno accoglie la vecchiaia, il raccolto, l’ascolto. L’Inverno è la morte, la fine del lavoro e l’attesa, ma dopo l’inverno la primavera ritorna sempre perché non c’è mai fine a questo ciclo. Purtroppo noi uomini e donne di oggi siamo lontani dal sentire il ritmo delle stagioni, siamo lontani dalla terra e dal raccolto: frequentando i centri commerciali ci siamo abituati a trovare sui banchi ogni tipo di coltura tutto l’anno e questo ci ha staccato anche dal nostro ciclo naturale umano.
Le otto festività della Ruota dell’Anno sono:
1) Samhain che si festeggia il 31 ottobre e rappresenta il capodanno celtico. È alle origini della festa di Halloween e della nostra festa dei morti.
2) Yule, che celebra il giorno del solstizio d’inverno, il 21 dicembre.
3) Imbolc, che cade il 2 febbraio e celebra la fine dell’inverno.
4) Ostara, il sabbat della primavera. Si festeggia il 21 marzo.
5) Beltane, che celebra maggio e la piena fioritura.
6) Litha, che cade nel giorno del solstizio d’estate, il 21 giugno.
7) Lughnasadh, che si celebra il 1° agosto in onore della massima intensità del sole.
8) Mabon, che festeggia l’equinozio d’autunno, il 21 settembre, e l’inizio del tempo di riflessione.
Ogni sabbat/festività rappresenta un momento di passaggio e di trasformazione, nell’esatto spirito della ciclicità dell’anno.
Noi esseri umani siamo parte di quella stessa natura ancora oggi, non siamo qualcosa a sé. Sebbene spesso non lo sentiamo, il nostro corpo, i nostri bisogni sono strettamente connessi con la natura, allora perché non ricercare quella connessione? E, soprattutto, sperimentare cosa accade quando si ristabilisce quella connessione? Dovremmo sperimentare un modo di vivere che rispetta i nostri cicli interiori, che ci permette di vivere in pieno equilibrio mentale e fisico, ricordandoci che l’universo è unico e che noi siamo parte di quell’unico.
Nei tempi antichi non c’era separazione fra vita materiale e spirituale, celebrare i “ sabbat” o festività rappresentava un modo per connettersi ancora di più con le energie divine e universali. Nei giorni dedicati alle festività, gli antichi credevano che si aprissero delle porte che connettevano il visibile con l’invisibile rendendo lo scambio fra aldiquà e aldilà molto fluido. La ruota dell’anno è basata sul concetto delle polarità opposte, sul principio maschile e femminile, il dio e la dea, che attraendosi e respingendosi, fanno girare la ruota. Nei tempi antichi non esisteva il concetto di bene e male, di giusto e sbagliato, o di materia e spirito come due cose separate.
Perché celebrare la ruota dell’anno oggi?
Perché è necessario ritornare alle origini, alle nostre radici più ancestrali, per riuscire ad ascoltare con più chiarezza e attenzione le sensazioni del nostro corpo, creando un contatto continuo con la natura e migliorare ogni aspetto della nostra vita.
La conoscenza delle popolazioni antiche è utile oggi a noi uomini e donne del XXI secolo poiché è lo strumento con cui ci libereremo dalle resistenze e dalle tossicità che ci impediscono di crescere in conoscenza e coscienza. Diamo quindi inizio alla conoscenza celebrando la Ruota dell’Anno.
Catia Massari è la fondatrice e presidente di Eidos Formazione. Intraprende il percorso Olistico nel 2002 con la disciplina Reiki per arrivare all’insegnamento attraverso la scuola del Rev. Hyakuten Inamoto ” Komyo Reiki Do.
Facilitatrice in Psicogenealogia e Costellazioni Familiari ad Approccio Immaginale e Custode del Mantra Madre con il percorso di Selene Calloni Williams. Armonizzatrice in Massaggio Sonoro attraverso la scuola di Albert Rabenstein.
E’ Moon Mother 3 e Mentoring formata da Miranda Gray. Facilitatrice in Respirazione Ovarica Alchimia Femminile formata da Sajeeva Hurtado.
È qualificata come consulente nella Scuola di Medicina Integrale del Dott. Ruediger Dahlke, in Italia. Nel 2021 si è diplomata presso l’Istituto Europeo di Psicologia Positiva come Facilitatore Mindfulness. E massaggiatrice formata in diverse tipologie di massaggio, con mani e voce.
Il percorso di apprendimento di Catia Massari è in continua evoluzione attraverso studio, lettura, viaggi e lavoro.
Catia è docente dei corsi Madre Incanto e Sovrane, Regine e Sciamane
Cara Catia,
Ti scrivo inanzitutto per RINGRAZIARTI🌹❤️
È da un paio di settimane che “casualmente” ho scoperto i tuoi oracoli del mattino e mi sto guardando le dirette passate e ora seguo con interesse e presenza.
Ovviamente sono capitati proprio in questo momento dove stanno/potrebbero Avvenire cambiamenti interessanti, momento in cui mi sento ancora più consapevole della vita e la mia strada si illumina sempre di più anche se ombre, dubbi, paure e giudizi e Ego vengono sempre a galla.
Sono qui perché voglio allenarmi ad osservare, a dire si alla mia anima e a trovare l’equilibrio accogliendo gli opposti. Proprio come parli nei tuoi video. Grazie per questo che dono che stai mettendo a disposizione per noi🙏💞
Sono felice in Germania e ancora di più perché sento una connessione potente con l’Italia e con te più che mai cara maestra. Davvero tante volte e anche più volte al giorno ti ringrazio nel mio cuore per tutto ciò che ho scoperto, imparato ed evoluto attraverso i tuoi insegnamenti e le tue pratiche.
Ho praticato Reiki alla mia coinquilina ed è stata meglio. Lo pratico al cibo e in altre occasioni. Anche al lavoro con i bambini o prima di dormire.
Il messaggio di oggi dell oracolo è guardacaso proprio quello che mi serve per ciò che sto vivendo.
La mia coinquilina è tosta ed è anche lei una maestra perché attraverso di lei vengono fuori emozioni antiche ma a volte è difficile perché mi arriva quella sensazione che lei “sa tutto” della vita e anche della mia e tocca tante corde delicate. Dice di essere una delle persone più positive che ci siano ma poi spesso si lamenta perché alcune sue aspettative non corrispondono e questo mi fa lavorare sui miei sensi di colpa e su ciò che invece io sono e i miei tempi che mi occorrono per evolvere.
Forse riuscirò a maggio a lavorare nell asilo nel bosco qua. Il mio sogno. E proprio quando si sta realizzando arrivano delle paure. Ed è interessante da osservare come ogni esperienza ha semplicemente i lati ombra e i lati luce come la luna ogni notte.
Le scelte per me sono sempre ardue e sto imparando che ogni scelta apre ad altre possibilità.
Lavoro poi sull’ironia. Prendo le cose un po troppo sulserio ultimamente mentre potrei vivere con molta più leggerezza.
È così bello il sentiero della vita e ora sono tornata a Trier e vivo proprio accanto al bosco e ogni giorno sono la a camminare e/o meditare.
Ti mando tanto Amore, anche a tutti a casa e alla tua associazione e accademia.
❤️🌹Aho🙏❤️💞
– Elena S. –
Nel 2013 vengo a conoscenza dell’Associazione il Richiamo di Catia Massari, decido di partecipare a una presentazione di cerchi di donne “Luna Rossa”. Quella sera decido di partecipare all’evento, è stata la scelta migliore che potessi fare per migliorare la mia vita. Catia mi è subito entrata dentro, la sua semplicità, il suo modo di esprimersi (fatti non parole) come dice sempre, poi il modo di presentare il progetto è stato per me un varco luminoso che si apriva. Da quel momento partecipo settimanalmente agli incontri: meditazione, reiki, cerchi di donne, viaggi sciamanici e tanti altri progetti. Catia in questi anni per me è stata un’insegnante, una guida, mi ha aiutato a comprendere la mia direzione, mi ha portato a fare chiarezza e comprende tante situazioni che mi causavano, dolore sia fisico, sia emozionale. Ad oggi la sensazione più forte è quella di avere imboccato la strada giusta per me. Catia in questo è stata la lanterna al mio fianco, pronta a sostenermi e a incoraggiarmi a trovare la mia direzione, il mio compito in questa vita. Grazie Madre di esserci sempre, un abbraccio di ❤️
– Monica N. –