Catia Massari è l’ideatrice e la fondatrice dell’Accademia Olistica Eidos in Romagna. Ecco un’intervista che ci svela come è nata l’idea dell’Accademia Eidos e come si è sviluppata fino a diventare una realtà.
Perché hai deciso di fondare l’Accademia Eidos?
Ai tempi dei miei studi, per altro costosissimi, mancava il filo conduttore nell’insegnamento.
Un senso che deve per me stare alla base di un percorso formativo, non solo tecnico ma soprattutto umanistico.
Attraverso la mia esperienza ho così deciso di fondare un’accademia che avesse come intento primario la crescita dell’essere umano, portando l’attenzione sia sull’Essere che sulla parte Umana.
Prima di curare l’altro impara a conoscere te stesso e a prenderti cura di te.
Imparare delle tecniche è facile, la cosa più difficile è metterle in pratica nella propria vita… ancor più difficile poi mettersi a disposizione degli altri.
La decisione è stata presa pensando a ciò che manca ora a noi esseri umani nel lavoro, in qualunque lavoro:
- il senso di responsabilità
- il senso dell’essere parte di una società
così ho deciso di fondare l’accademia Eidos perché la scuola ha perso il senso della sua esistenza.
Si dovrebbe andare a scuola per imparare a ragionare.
Noi esseri umani dobbiamo affinare i nostri talenti, conoscere le nostre doti, capire chi siamo, unire l’analisi con l’intuito, in pratica il cervello con il cuore, il corpo con l’anima.
Ho fondato l’Accademia per creare nuovi posti di lavoro, nuove figure professionali da presentare ad un sistema che pubblicizza solo la carenza di lavoro e incute in tutti il più alto senso di precarietà.
Quale è lo scopo dell’accademia Eidos?
L’accademia ha uno scopo molto chiaro: vuole far comprendere ai partecipanti l’importanza del proprio progetto, della propria missione.
Essa nasce per dare un senso alla propria vita e alla propria espressione lavorativa e professionale. Unica nel suo genere perché chiede di Essere ciò che Sei e di metterlo in pratica, attraverso un lavoro serio e responsabile su te stesso/te stessa. Avrai successo se alla fine della tua vita avrai riconosciuto il vero motivo per cui sei nato.
L’Accademia l’ho fondata perché manca l’Anima, manca la capacità del Fare Anima.
Ho fondato l’Accademia perché la vita va vissuta e non pensata.
Cosa ti ha portato al mondo olistico?
La Terra è sempre stata la mia insegnante più grande, ma la mia prima grande Maestra Olistica è stata mia Nonna.
Questa donna mi ha insegnato alcuni piccoli segreti, che spesso chiamiamo in modo dispregiativo “contadini” ma in realtà nascondono una grande saggezza secolare.
Rimedi semplici ma molto efficaci, legati alla quotidianità. Dunque posso dire di essere cresciuta in modo “olistico”.
Crescendo mi rendevo conto che la mia necessità di conoscenza aumentava.
Letture come Platone, come Socrate, Seneca, Giordano Bruno, filosofi, scienziati, poeti mi hanno portato a capire quanto potessi essere piccola davanti all’immensità dell’Universo di cui faccio parte.
Spingendomi a colmare la mia ignoranza con lo studio, tanto tanto studio.
Nel tempo ho cresciuto un approccio più spirituale che religioso, comprendendo la differenza tra i due.
Ho abbracciato a parola “Olistico” (dal greco: olos – tutto intero) che altro non è che un paradigma filosofico per cui un sistema (essere umano) non è riducibile alla somma delle sue parti: il tutto è in tutte le cose.
L’Anima del mondo, lo Spirito che permea tutte le cose, esiste che ci crediamo oppure no.
La medicina moderna ha dimenticato lo spirito e l’anima legati al corpo. I medici, gli antichi, erano anche sacerdoti. Sacerdote significa “fare il sacro”, dal latino, Sacrum facere.
Quindi per rispondere alla domanda: Il Sacrum Facere mi ha portato al mondo olistico o il mondo olistico è venuto a me attraverso il Sacrum Facere… Sarebbe come chiedere se è nato prima l’uovo o la gallina?