Come sviluppare le competenze relazionali con l'Enneagramma
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Come sviluppare le proprie competenze relazionali con l’Enneagramma

sviluppo competenze relazionali ed emotive

Immagina l’impatto positivo che avrebbe l’utilizzo di uno strumento come l’Enneagramma nelle aziende, nelle scuole, negli ospedali, nei pubblici uffici, in ogni dove servono competenze relazionali sviluppate. Basti pensare all’importante contributo che l’Enneagramma offre durante un’analisi organizzativa indicando in quale punto del processo sono presenti le criticità che generano un problema: sapere quali Ennea Tipi sono più adatti a svolgere alcuni lavori e altri no, il modo di relazionarsi rappresenta un sostegno strategico di grande risorsa nella risoluzione dei vari problemi che si presentano nei tanti campi sopra citati.

Attraverso la conoscenza che l’Enneagramma ci porta, noi possiamo sviluppare le nostre competenze relazionali nel campo della comunicazione – nella gestione e risoluzione dei conflitti – nella creazione e nella gestione del teamwork – nella creazione e nel potenziamento dei diversi stili di leadership – nel Coaching – nell’analisi organizzativa – nella gestione dei cambiamenti organizzativi – nella motivazione dei collaboratori. Prova ad immaginare quanto potrebbe essere significativo questo strumento in tutti questi campi, dal momento che  per raggiungere i tuoi obbiettivi in modo efficace ed efficiente hai necessità di uno stato di conoscenza di te e degli altri.

Avremmo la possibilità di capire in modo più chiaro il perché le persone si comportano in un certo modo, di riconoscere e comprendere i diversi punti di vista, le necessità e le esigenze dei colleghi, dei familiari, degli amici, dei collaboratori, rispondendo così in maniera veloce ed efficace all’esperienza che stiamo vivendo. Necessitiamo di sviluppare il rispetto e la consapevolezza che ogni persona ha dei propri modelli mentali e comportamentali, in quest’ottica l’Enneagramma permette di sviluppare i propri talenti e quelli degli altri così da gestire meglio le situazioni di difficoltà che si vengono a creare, dando possibilità alle nostre abilità personali di fondersi con lo spirito del gruppo; che si tratti di famiglia, di azienda, di associazione, di scuola, di lavori pubblici ecc ecc..

 

Scopri come ciascun tipo di Enneagramma tende a relazionarsi con gli altri: punti di forza e aree di miglioramento

Immaginiamo ora di essere all’interno di un’azienda e di comprendere come l’azienda possa divenire una leader del suo settore. L’azienda ha necessità di organizzare le proprie risorse umane per esprimere al meglio le sue potenzialità, ed arrivare a produrre un prodotto di qualità che possa essere messo a servizio della comunità intera. Per fare questo abbiamo necessità di mettere al posto giusto le persone giuste!

Ennea Tipo 1

Il Perfezionista/ Riformatore: il suo punto di forza è l’eticamente corretto, con un sano senso del giusto e dello sbagliato, sempre in lotta per migliorare le cose. Ben organizzati, ordinati e puntigliosi sarebbero degli eccezionali dirigenti d’azienda che cercano di mantenere standard elevati. Critici nei confronti di se stessi e degli altri, tendono a migliorare le cose dentro e fuori di sé, con la volontà di creare un mondo di giustizia e ordine morale. Sono perfezionisti, corretti e sinceri, valutano istintivamente le situazioni giudicando ciò che è bene e ciò che è male. Il campo di miglioramento è nella modalità con cui a volte si relazionano per eccesso di perfezionismo, diventano intolleranti e impazienti, eccessivamente logici, ossessivi/compulsivi e ansiosi, tendendo a somatizzare le tensioni.

Ennea Tipo 2

L’Aiutante/Altruista: il suo punto di forza è l’empatia e la capacità di prendersi cura degli altri, un buon Capo – Reparto, in quanto dimostrano un grande spirito di sacrificio e sono dediti agli altri; il loro intento è di diventare indispensabili agli altri, finalizzato al soddisfare le aspettative altrui, per un’azienda avere Capo Reparto o Capo Ufficio del  Tipo 2 è sicuramente una validissima risorsa. Campo da migliorare:  tendenza a fare leva su i sensi di colpa, possessività e manipolativi, potrebbe arrivare ad ottenere in maniera indiretta compiacendo chi può manifestare i suoi desideri.

Ennea Tipo 3

Il Manager/ Organizzatore/ Realizzatore : il suo punto di forza è la vendita del prodotto, la capacità di presentare il prodotto come il migliore del mercato, sicuramente adatto al reparto vendite e pubblicità. Sicuri di sé, attraenti e affascinanti, ambiziosi, competenti ed energici sono fortemente motivati al progresso e attenti alla condizione sociale. Cercano di essere amati per le proprie capacità e per quello che fanno. Diplomatici e posati con una personalità vivace e reattiva. Importante per loro migliorare lo stato di confronto dando meno importanza a ciò che appare. La sua compulsione costituisce nel voler raggiungere il successo a tutti i costi: la parola fallimento tende a spaventarlo, per la tendenza a mistificare la realtà per proiettare un’immagine positiva, diventando vendicativi verso coloro che gli sbarrano la strada per il successo ( competitivi).

Ennea Tipo 4

Romantico/ Individualista /Artista: il suo punto forte è il grande senso artistico, gusto del bello, senso del colore. Ama l’insolito, l’eccentrico, l’eccezionale egli si esprime attraverso l’arte e sarebbe nell’azienda la parte grafica, il Designer. Poeta, musicista, pittore. E’ intuitivo, romantico, sognatore e stravagante. Emotivamente onesto, creativo e privato. E’ necessario che metta l’attenzione alla sua tendenza ad idealizzare il futuro e a non agire nel Qui ed Ora. Deve migliorare la propria autostima vista la tendenza ad autocommiserarsi e a sentirsi inadeguato, generando malinconia dall’attività lunatica a cui è soggetto.

Ennea Tipo 5

Il Pensatore/ Investigatore/Osservatore/ Ricercatore: il suo punto forte è l’acutezza dell’intuizione , riuscendo ad impegnarsi e concentrarsi nello sviluppo di idee e abilità complesse; l’indipendenza insieme alla capacità innovativa e all’inventiva lo colloca nella figura dell’Inventore, con progetti e prodotti aziendali fuori dall’ordinario, con la possibilità di far diventare il prodotto da lui progettato, la punta di diamante del mercato in cui si muove l’azienda. Si mantiene ad una certa distanza emotiva dagli altri, parla poco, è introverso e osservatore; buon ascoltatore, tranquillo, può apparire freddo e distante; per questo è necessario che migliori la sua tendenza ad essere eccentrico, in quanto credendo di saperne più degli altri, tende ad essere avaro e critico verso il prossimo, spostandosi verso una modalità al negativo.

Ennea Tipo 6

Il Collaboratore Leale: il suo punto di forza è l’esecuzione del compito in modo affidabile, fedele e responsabile, il Tipo 6 è un grande lavoratore, eccellente nell’individuare i problemi in quanto li prevede, incoraggiando la cooperazione. Impegnato e orientato alla sicurezza è l’Esecutore modello, timoroso e coscienzioso con un grande spirito di gruppo, affidabile e ligio alle regole è l’operatore fedele dell’azienda, colui che produce instancabilmente, fedele  alla causa e all’azienda.

Può essere troppo cauto e indeciso ma anche reattivo e avere un atteggiamento ribelle e di sfida. Nelle grosse decisioni si affida a chi reputa abbia “ l’autorità” perché ritiene di non essere lui a prenderle, concede difficilmente la fiducia e tende ad essere leale verso l’autorità, che sia l’azienda o il partner. Molto pratico, responsabile e interiormente stabile e sicuro di sé, è necessario che migliori la sua tendenza alla paranoia dovuta all’ansia provocata da un eccessivo legame agli schemi, questo genera una modalità ambivalente che lo porta un giorno ad essere tranquillo e il giorno dopo ad esse aggressivo. Per lui il bicchiere è mezzo vuoto.

Ennea Tipo 7

L’Ottimista/Edonista : il suo punto di forza è la dinamicità con cui intesse le loro relazioni con ciò che lo circonda; estremamente curioso e creativo è alla costante ricerca di esperienze diverse, egli ama la varietà e tutto ciò che lo aiuta a rendere la vita una cerimonia da celebrare con feste, canti e pasti al ristorante, la libertà è il motore delle sue azioni. Aperto alle opportunità che la vita gli offre, ha molti interessi, è comunicativo e versatile,  sicuramente adatto alle Pubbliche Relazioni in un’azienda che voglia allargare le sue vendite in varie direzioni. Il lato da migliorare è la tendenza a rimanere degli eterni Peter Pan, con la voglia di avere “ più” di tutto. Importante contenere la loro impulsività che li porta ad essere dispersivi, per questo è necessaria un’autodisciplina che li renda più tranquilli e meno irrequieti.

Ennea Tipo 8

Il Boss:  il suo punto di forza è l’ampiezza di visione, sicuro di sé, forte ed assertivo. Ha opinioni chiare e profonde sulle cose, tende ad essere diretto, è autorevole e sicuro di sé, tende a proteggere chi lavora per lui o con lui, ha un forte senso di giustizia e prende spesso le difese di sé e di chi è sotto la sua “ ala”. Deve fare un grande lavoro sulla sua tendenza a controllare tutto e tutti, lasciando spazio alla creatività di chi può apportare miglioramenti ai suoi progetti, valutandone le capacità effettive e spronando la persona a manifestare le proprie capacità con azioni concrete e utili.

Ennea Tipo 9

Il Mediatore / Diplomatico: il suo punto di forza è la capacità di dare sostegno in modo creativo ed ottimistico, la volontà che tutto vada liscio e sia senza conflitto li porta a trovare soluzioni creative e utili in momenti di crisi. L’Ennea Tipo nove è una persona calma, amichevole e pratica, caratterizzata da una bontà, semplicità e amabilità naturale. Non è portato a criticare o giudicare le persone, è diplomatico, sincero e amorevole. Utili alle risorse umane, come mediatore durante una transazione, perché sa individuare i punti di convergenza durante eventuali dispute. Il campo da migliorare è nel rispettare gli impegni presi, senza semplificare i problemi minimizzando qualsiasi cosa dà loro fastidio. Lavorare sull’atteggiamento passivo-aggressivo, tendendo ad essere d’accordo anche se non lo sono realmente, pur di evitare il conflitto.

 

Rifletti sui tuoi schemi relazionali ricorrenti e collegali al tuo tipo di Enneagramma

Ennea Tipo 1

La dedizione al mio lavoro fa di me un grande lavoratore, sono responsabile, preciso ed ordinato; non mollo e punto dritto all’obbiettivo che mi sono prefissato, avendo anche la capacità di guidare gli altri, in quanto sono sincero e corretto, avendo in me ideali di giustizia piuttosto consolidati. La mia tendenza al perfezionismo mi porta ad essere rigido e a non cedere ai compromessi, sopravvalutando me stesso. Ho necessità di tenere tutto sotto il mio controllo come la rabbia, che cerco di trattenere; poi però esplodo in modo improvviso mascherato da un atteggiamento poco tollerante. Il lavoro viene al primo posto, sono totalmente dedito al lavoro fino ad arrivare a precludermi i piaceri della vita. Rivelo molto poco di me e solo la mia parte migliore.

Ennea Tipo 2

Il mio grande altruismo e disponibilità è lo strumento della mia fiducia negli altri, mi piace instaurare fin da subito rapporti intensi senza fini secondari, sono aperto e di aiuto agli altri, e nella maggior parte delle volte riesco a mostrare umiltà e sincerità senza sentirmi inferiore. il mio tallone d’Achille è la paura dell’abbandono che mi porta a compiacere l’altro per poterlo manipolare; purtroppo l’orgoglio e la superbia spesso mi inducono ad arrabbiarmi quando non mi sento riconosciuto per ciò che ho fatto per gli altri, esagerando nel mostrare le mie emozioni, che mi accorgo riempiono il senso di vuoto che sento dentro. A volte vado in reazione quando ricevo un rifiuto e mi capita di squalificare l’altro, pur di mantenere un’immagine di indipendenza.

Ennea Tipo 3

Il mio fiore all’occhiello è la mia efficienza, che mi porta ad adattarmi motivando la mia capacità organizzativa, vi aggiungo il mio fascino e carisma per raggiungere il successo dell’obbiettivo che mi sono posto. Purtroppo è necessario per me tenere a bada la mia vanità ed egocentrismo che mi portano a minimizzare i miei difetti, semplicemente perché desidero essere il migliore. A volte tendo a manipolare perché gli altri mi ammirino e ottenere ciò che voglio. La competizione l’ho nel sangue, voglio il successo nelle questioni materiali, per questo sono disposto a soddisfare le richieste altrui.

Ennea Tipo 4

Sono molto sensibile, empatico, ricettivo e generoso, questo mi porta ad essere un grande creativo. Sono una persona originale, oserei dire addirittura, speciale. Amo l’Arte in tutte le sue espressioni, fino ad arrivare a conoscere le sue profondità. Il mio ideale d’amore è quello romantico, e a volte mi accorgo che poco si sposa con la realtà. Ho necessità di aumentare la mia autostima perché ritengo di essere inferiore agli altri e questo mi porta ad auto colpevolizzarmi, lamentandomi di tutto in generale. Combatto con la mia visione della vita che mi fa vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto, si, sono un pessimista. Amo talmente tanto fantasticare che temo di agire, assalito dai dubbi e dalle paure ne vengo inevitabilmente paralizzato.

Ennea Tipo 5

Ho grandi capacità analitiche che insieme alla mia inclinazione verso la conoscenza mi fanno raggiungere importanti risultati a livello intellettuale. Sono un ascoltatore affidabile e un ottimo confidente, quando riesco ad aprirmi. La mia paura più grande è quella di fidarmi e perdere me stesso. Sento rabbia verso me stesso e gli altri che però so mascherare molto bene dietro una grande calma. Difficilmente rivelo qualcosa di me e tendo a mantenere le distanze nelle relazioni, voglio essere indipendente. Ho poca autostima, anche se appaio distaccato e tranquillo, perché sono molto esigente con me stesso. L’ insicurezza che provo mi porta a non concretizzare le mie idee, preferirei isolarmi in un luogo segreto da cui guardare il mondo, infatti le relazioni sociali mi sfiniscono.

Ennea Tipo 6

La mia lealtà e affidabilità testimoniano il mio rispetto delle regole. Una volta guadagnata la mia fiducia, mi apro senza nessuna riserva. Mi piace difendere i più deboli in quanto ho una morale ferrea. Ciò che mi spaventa è il credere di non essere in grado di fronteggiare i pericoli da solo, ho necessità di legarmi ad una persona forte che mi guidi e mi faccia sentire al sicuro. Cerco sempre la collaborazione degli altri, perché questo mi fa sentire protetto dai pericoli, la paura è la mia compagna, generando in me una forte ansia rendendomi sospettoso e dubbioso. E’ necessario per me imparare a mettere in pratica l’azione, altrimenti divento critico, ipervigile e insicuro.

Ennea Tipo 7

Io so prendere il meglio dalla vita, con il mio ottimismo e la vitalità che mi contraddistingue viaggio curioso in ogni dove. Le avventure sono ciò che mi rende vivo, in quanto mi aiutano ad espandere le mie conoscenze nelle tante relazioni che creo attorno a me. Tendo a fuggire una volta conquistato l’altro, perché prediligo le relazioni vivaci e un po’ superficiali. Gli impegni a lungo termine mi stressano, vado sempre in cerca di stimoli perché odio annoiarmi, i doveri mi stanno stretti e tendo a lasciare a metà ciò che diventa pesante e poco interessante. E’ vero che posso risultare arrogante ma che ci posso fare, io sono sicuro di me al punto da coinvolgere tutti nel mio slancio verso un nuovo progetto, so sedurre con classe anche se posso sembrare un manipolatore.

Ennea Tipo 8

Il desiderio di potere e la tendenza a comandare imponendo la mia volontà, mi porta a vietare il mostrarmi debole, per questo a volte tendo a prevaricare gli altri e divento litigioso; per me è necessario essere continuamente stimolato per sentirmi vivo. Mi sento molto sicuro di me e fatico a riconoscere i miei limiti, a volte mi faccio pochi scrupoli nel raggiungere i miei obbiettivi. Mi infastidiscono le persone che mi giudicano, ma io posso giudicare. Se una persona mi fa un torto prima o poi me la pagherà, perché io ritengo di essere sempre nel giusto. La mia possessività è un modo per mettere alla prova l’altro, perché la fiducia và conquistata, per questo non cedo a dimostrazioni sentimentali. Ho coraggio, carisma e fascino che metto a servizio di ideali e cause importanti, materializzando concretamente grandi progetti utili all’umanità intera.

Ennea Tipo 9

La pigrizia che mi assale mi impedisce di prendere decisioni atte a impegnarmi nel vedere i miei reali bisogni. Tendo ad essere passivo, accondiscendente e dipendente, per il mio desiderio di vivere tranquillo; questo mi porta a evitare i cambiamenti e le responsabilità. Il mio fare accomodante è poco sincero a volte, vista la tendenza che ho nel rimanere distaccato dai miei sentimenti, perché evito di rimanere coinvolto in un conflitto. Devo fare attenzione a non farmi sopraffare dai bisogni degli altri a discapito dei miei, solo così il mio talento di conciliatore può essere veramente efficace.

 

Sviluppa l’empatia comprendendo le motivazioni, le prospettive altrui e le varie competenze relazionali

In tutte le relazioni interpersonali, l’empatia risulta una via fondamentale alle emozioni, agli stati d’animo e al mondo interiore dell’altra persona. L’empatia è una qualità molto preziosa che è parte integrante del corredo genetico umano. Ma è necessario migliorare questa capacità di entrare in contatto con le parti profonde dell’altra persona, utile a migliorare ed arricchire lo scambio nella relazione. Parliamo di compartecipazione attraverso la comunicazione e una modalità altruistica. Quanto fatichiamo nell’abbracciare il punto di vista dell’altro? La conoscenza degli Enni Tipi ci aiuta ad addentrarci in mondi sconosciuti che possono arricchirci invece di privarci. Riuscire a calarci nei panni altrui è un po’ come vivere altre vite, un po’ come fa l’attore quando riveste un ruolo e poi un altro ancora, fino ad immedesimarsi talmente tanto da riuscire a diventare il personaggio che il ruolo cinematografico gli ha proposto.

La nostra vita si espande e si arricchisce grazie alla continua esperienza emotiva che ha come obbiettivo il migliorarsi e migliorare la qualità dei nostri rapporti, possiamo così sviluppare le nostre competenze relazionali con i corsi di crescita personale, tipo l’Enneagramma proposto da Accademia Eidos Formazione. Lo studio degli Ennea Tipi ci fa diventare consapevoli del grande potere dell’empatia, perché ci porta a cambiare i nostri schemi mentali, facendoci notare successivamente una crescita delle nostre capacità empatiche. Mostrare empatia per i diversi Ennea Tipi è un passo fondamentale, un atto di generosità, di fiducia e di altruismo che si riconosce in quella che chiamiamo “intelligenza emotiva”. Le componenti dell’intelligenza emotiva sono la consapevolezza di sé, la padronanza e appunto l’empatia, utili per comprendere e gestire in modo responsabile le emozioni del proprio Ennea Tipo e quelle degli altri Ennea Tipi.

L’Enneagramma può aiutarci a far crescere e maturare in noi la nostra intelligenza emotiva

L’Enneagramma facendoci individuare le leve giuste per vivere una vita emotivamente appagante dal punto di vista personale, ma anche nelle relazioni con gli altri. L’obbiettivo è essere felici in coppia fra Ennea Tipi, nell’amicizia, nelle relazioni professionali, in generale divenire soddisfatti delle relazioni è arricchente e positivo. E’ necessario conoscere i tre livelli dell’intelligenza emotiva che comprende l’empatia i quali sono: capacità di valutare ed esprimere emozioni, capacità di regolare le emozioni e capacità di utilizzare le emozioni. Osservando questi tre livelli sarai in grado di comprendere quanto sei in grado, nel tuo Ennea Tipo, di essere in sintonia con la tua vita emotiva. Molte personalità reprimono la propria vita emotiva, perché sono insoddisfatti del proprio vissuto, oppure a volte per paura o rimpianto di non aver preso le giuste decisioni in alcuni frangenti.

Lo studio dell’Enneagramma presso la nostra accademia

Lo studio dell’Enneagramma fin da giovanissimi è importantissimo per imparare a interagire con la propria interiorità e con il proprio mondo emotivo. Con lo studio dell’Enneagramma con il corso di accademia Eidos Formazione, puoi sviluppare autoconsapevolezza, divenendo cosciente di chi sei, della tua vita, delle tue scelte ma sopra ogni cosa, come ti fa sentire ciò che scegli di fare. Molte persone agiscono senza cognizione di causa e senza avere coscienza degli effetti emotivi di determinate scelte, mentre con l’empatia che può essere sviluppata comprendendo le motivazioni e le prospettive degli altri Ennea Tipi o personalità, può essere uno strumento magnifico per imparare a canalizzare le emozioni senza lasciarci travolgere da esse.

Imparare a ritrovare autocontrollo, a definire e gestire le emozioni, soprattutto quelle negative, così che anch’esse abbiano un senso nel mosaico della nostra vita. E’ importante comprendere le emozioni degli altri rispetto al nostro comportamento, per questo è necessario essere in sintonia con le proprie emozioni, per poi capire quali emozioni stanno vivendo le persone con cui ci stiamo interfacciando, facciamo due domande: che effetto fanno sugli altri le nostre parole, il nostro atteggiamento e le nostre azioni? E’ importante costruire il proprio benessere, la propria stabilità e felicità, giorno per giorno, invece di aspettare che le emozioni arrivino per caso, da un momento all’altro. Pratichiamo allora la gratitudine, che è un’emozione preziosa, una vera e propria linfa per la felicità; aggiungiamoci l’ottimismo, modificando e costruendo meglio le nostre abitudini.

In quest’ottica, si inserisce anche il corso “Tessicultrice, tessitrice di gesti“, nato per aiutare le persone ad imparare a sviluppare le proprie competenze relazionali ed emotive con i bambini attraverso tecniche di massaggio e l’uso della voce con la recitazione di filastrocche. I nostri corsi si rivolgono a operatori del settore, professionisti in ambito sociale e sanitario, counselor, coach, formatori, insegnanti e a chiunque voglia approfondire il proprio percorso personale e lavorativo. Unisciti a noi per scoprire la saggezza dell’Enneagramma e trasformare la tua vita!

Come possiamo sviluppare una maggiore empatia?

L’empatia è la capacità di riuscire a “mettersi nei panni dell’altra persona” per cui ecco sette consigli per entrare nelle emozioni:

  • Non rispondere solo per rispondere. La comunicazione non è un processo a senso unico, infatti nei processi empatici troviamo la percezione delle emozioni dell’altro e la conseguente elaborazione di una risposta appropriata, questo è indispensabile perché si riesca a dare luogo ad un processo di compenetrazione emotiva. Sii completamente presente e ascolta con attenzione anziché concentrati solo sull’elaborazione della risposta.
  • Non minimizzare e non offrire soluzioni sommarie. Per espanderti e arricchirti come persona, devi provare ad abbracciare tutta la varietà delle esperienze umane, entrare in empatia con tutti gli Ennea Tipo. non puoi crescere se resti chiuso nei tuoi confini di sicurezza. Chi parla con te ha necessità di un confronto costruttivo, fornisci un parere schietto e sincero, non assecondare solo per evitare il confronto. L’empatia è l’abilità di riuscire a vedere il mondo come lo vedono gli altri Ennea Tipi, senza essere giudicanti, comprendendo i sentimenti altrui. Con il corso dell’Enneagramma riuscirai ad andare oltre i tuoi giudizi e pregiudizi, riuscendo a migliorare e ad accrescere la tua empatia.

Come mi posso comportare con gli altri?

  • Evita di fornire consigli non richiesti, ma offri un ascolto attivo, ad esempio evita di iniziare una frase con: “ Fossi in te, farei/direi….” la persona non ti sta chiedendo cosa faresti tu al suo posto, ma ha necessità di un ascolto partecipativo, mostrando la tua intenzione di conoscere a fondo le emozioni di chi ti sta parlando.
  • Fai sentire l’altra persona realmente ascoltata e considerata, offrendo uno scambio emotivo reale, riflettendo sinceramente senza ripetere pedissequamente le sue parole.
  • Adotta un atteggiamento di apertura, quando ne hai l’occasione, conosci persone diverse fuori dalla tua cerchia abituale, fai conversazione, scambia due chiacchiere così da utilizzare la ricettività e la curiosità per fare nuove esperienze insieme agli altri.
  • Confrontati con persone diverse sfidando i pregiudizi e i preconcetti che puoi avere verso gli altri Ennea Tipi, a volte è difficile, perché spesso abbiamo convinzioni talmente radicate in noi, da rendere più difficile liberarci da certi stereotipi, ma sforzandoti riuscirai migliorare la tua empatia, valorizzando il rapporto con il tuo Ennea Tipo riuscirai a dare valore agli altri Ennea Tipi. Se vuoi rendere le tue relazioni con gli altri Ennea Tipi una continua fonte di gioia, crescita ed arricchimento il consiglio è di conoscere l’offerta formativa di Academia Eidos Formazione con il corso dell’Enneagramma.

 

Utilizza tecniche di ascolto attivo per migliorare la comunicazione e le competenze relazionali

E’ molto importante utilizzare nella comunicazione l’ascolto attivo, in quanto se mi connetto con il mio interlocutore posso entrare nel suo modo di osservare il mondo e costruire un messaggio che è in grado di comprendere. La difficoltà nella comunicazione nasce dal fatto che chi parla e chi ascolta non sono connessi e utilizzano un insieme di significati diversi. Ascoltare non corrisponde alla sola funzione fisica di attivare l’udito; ogni volta che ascoltiamo una persona, attiviamo il nostro piccolo giudice interiore che comincia ad esprimere una serie di opinioni, pregiudizi e giudizi che attinge al nostro modo di intendere le cose. Per questo comunicare è difficile, le parole non hanno gli stessi significati per tutti. La competente relazionali come la capacità di ascoltare, di fare domande precise e dirette, di empatizzare consapevolmente con il cliente rappresenta la condizione essenziale per una sviluppare una buona azione di counseling olistico.

Che cosa è l’ascolto attivo?

E’ la capacità di dedicare un attento ascolto completo dell’altro, lasciando da parte i propri giudizi,  cercando di ottenere una maggiore conoscenza del punto di vista dell’altro, per comprendere appieno ciò che vuole comunicare. In questo modo l’ascoltatore si assume attivamente la responsabilità di capire i contenuti di ciò che viene detto, senza fermarsi alle parole ma “ ascoltando” tra le righe.

La sospensione dei propri giudizi in una comunicazione con ascolto attivo, prevede l’assunzione di un atteggiamento da osservatore/ ricercatore che va alla scoperta del mondo dell’altro.

Questo atteggiamento viene chiamato da Michael Bachtin “ Exotopia”, il quale è un processo della mente, un meccanismo diverso da quello dell’empatia, in quanto non richiede necessariamente un’attivazione emotiva, ma un coinvolgimento nella ricerca dei significati; lo potete aver esperito durante un cambio di lavoro, durante un viaggio all’estero, l’inizio di un corso di formazione,  è in effetti  l’inserimento in un nuovo ambiente.

Quali sono le tecniche per imparare ad esercitare l’ascolto attivo?

Una delle tecniche più utili è la meditazione mindfulness e tutte le tecniche di respirazione meditativo che ci portano ad esercitare l’ascolto attivo, succede lo stesso con la tecnica del Reiki e con lo Shiatsu, in quanto è necessario un ascolto attivo mentre si posano le mani sul corpo della persona e le si chiede di aprirsi a sé.

Queste tecniche sono adatte perché è necessaria una profonda connessione che ci porta a stare in silenzio, ascoltare e non interrompere, guardare l’altro e mostrare interesse, prestare attenzione a ciò che dice e come lo dice, rispettare ed accettare, non partire con il pregiudizio o almeno metterlo a tacere, essere aperti e flessibili, lasciarsi coinvolgere dal mondo dell’altro, verificare la comprensione di quanto ascoltato, ovvero chiedere conferma all’altro di quanto abbiamo inteso. E’ l’unico modo per avere la certezza di avere compreso fino in fondo.

L’ascolto attivo lo usiamo mentre facciamo una consulenza di Igiene Bio Emotiva e le 5 LB o mentre pratichiamo la Riflessologia Plantare con il Massaggio Zonale e Metamorfico, possiamo quindi dire  che tutte le tecniche olistiche ci portano ad imparare l’ascolto attivo, per poter dare il meglio di noi a noi stessi e all’altro.

“Arte di ascoltare e mondi possibili. Come si esce dalle cornici di cui siamo parte” (Marianella Sclavi, 2003)

Come ci si allena in questa danza, la danza del buon ascoltatore /osservatore? Così come per un valzer si insegnano passi “un-due-tre”, anche qui possiamo iniziare indicando alcuni passi, purché si tenga presente che poi, come nel valzer, è il ritmo e lo stile che contano. 

Primo passo: un buon ascoltatore/osservatore è uno allenato a non limitarsi a vedere e a sentire quel che ci si aspetta di vedere e sentire; è uno che si è contro-allenato a non sentirsi rassicurato e “in controllo” quando riconosce e incasella facilmente quel che vede e sente.

Secondo passo: è uno che accetta di buon grado di essere smentito, sorpreso, spiazzato, di sentirsi goffo e lento e sa gestire tutto questo come delle virtù. Rinuncia a un controllo di primo grado sulla “realtà” per esercitare un controllo di secondo grado sui rapporti “fra se stesso e la realtà ”.

Terzo passo: è un esploratore di mondi possibili, sempre un po’ straniero anche a casa propria. Come diceva Sherlock Holmes: “non si tratta di vedere o sentire cose diverse, si tratta di guardarle e ascoltarle in modo diverso”. Questo modo diverso di ascoltare e guardare consiste nella capacità di accogliere quei dettagli che si presentano al tempo stesso trascurabili e fastidiosi, marginali e irritanti in quanto preludono a possibili bisociazioni

 

Adatta il tuo modo di comunicare in base al tipo di Enneagramma dell’interlocutore

Per comunicare in modo efficace con i vari Ennea Tipi è necessario comprendere le varie tipologie di personalità dell’Enneagramma e adattare il proprio stile di comunicazione di conseguenza.

Ennea Tipo 1°. Il Perfezionista: siate chiari e precisi, evitate critiche poco costruttive o per nulla costruttive.

Ennea Tipo 2°. L’Altruista: mostrate appezzamento per il loro contributo, siate empatici.

Ennea Tipo 3°. L’Esecutore: valorizzate i loro successi, siate diretti e orientati ai risultati.

Ennea Tipo 4°. L’Individualista: incoraggiate l’espressione personale, siate autentici e sensibili.

Ennea Tipo 5°. L’Investigatore: fornite informazioni dettagliate, rispettate la loro necessità di tempo.

Ennea Tipo 6°. Il Lealista: siate affidabili e rassicuranti, evitate ambiguità.

Ennea Tipo 7°. L’Entusiasta. utilizzate un approccio positivo e dinamico, incoraggiate la creatività.

Ennea Tipo 8°. Il Leader: siate assertivi e rispettosi della loro autorità, evitate di sembrare invadenti.

Ennea Tipo 9°. Il Pacificatore: incoraggiate la partecipazione, siate pazienti e accoglienti.

 

Gestisci i conflitti in modo costruttivo, tenendo conto delle diverse personalità e competenze relazionali

Gestire i conflitti è una capacità che richiama la nostra maturità nell’ambito della relazione. A volte è difficile mantenere uno standard alto nella comunicazione, in quanto le relazioni spesso sono cariche di giudizi e credenze basate su difficoltà nell’essere costruttivi, la modalità inconsapevole di noi stessi ci porta a distruggere le nostre relazioni senza comprenderne le potenzialità. E’ necessario tenere conto delle diverse personalità. Facciamo degli esempi utili nel campo del lavoro, dove le collaborazioni, a volte creano un’ambiente talmente tossico, da mettere in difficoltà la produzione in qualunque azienda, sia che si occupi di pubbliche relazioni o nel settore del privato.

Ennea Tipo 1° “ Ho notato l’attenzione ai dettagli nel tuo lavoro, è apprezzabile. Come possiamo lavorare insieme per ottimizzare il processo?

Ennea Tipo 2° “ Il tuo contributo al team è fondamentale, come posso supportarti nei tuoi obbiettivi?”

Ennea Tipo 3° “I risultati che hai raggiunto sono impressionanti. Quali sono i prossimi traguardi che miri a conseguire?”

Ennea Tipo 4°“La tua prospettiva unica è stata cruciale per l’innovazione di questo progetto. Hai altre idee da esplorare?”

Ennea Tipo 5° “Ho preparato un’analisi dettagliata per la nostra discussione. Avresti tempo di esaminarla insieme?”

Ennea Tipo 6° “Posso assicurarti che il piano che abbiamo sviluppato è solido e ben pensato. Quali sono le tue preoccupazioni?”

Ennea Tipo 7°  “Questo progetto offre molte opportunità per innovare. Quali sono le tue idee più eccitanti?”

Ennea Tipo 8°  “Rispetto la tua leadership in questa situazione. Come posso aiutarti a raggiungere questi obiettivi?”

Ennea Tipo 9° “Mi piacerebbe sentire la tua opinione su questa questione. Hai suggerimenti da condividere con il team?”

 

Crea un ambiente di fiducia reciproca per favorire la comunicazione aperta e onesta

Utilizzare l’Enneagramma è necessario per creare un ambiente di fiducia reciproca sia nel lavoro che in famiglia, in quanto migliora la comprensione di sé e degli altri. La comunicazione, la gestione dei conflitti e la leadership possono essere assolutamente migliorate attraverso l’applicazione dell’Enneagramma. Saper riconoscere i nostri punti di forza è il primo passo per lo sviluppo personale e professionale, alimentando la crescita verso una maggiore consapevolezza di sé.

I conflitti sono spesso inevitabili all’interno di un team che può essere  una famiglia, una associazione, una società ecc ecc. L’Enneagramma offre gli strumenti per gestirli in modo costruttivo, favorendo una comunicazione aperta e onesta. Comprendere le motivazioni sottostanti i comportamenti di ciascuna personalità aiuta a individuare soluzioni su misura che rispettino le necessità di tutti.

In questo contesto, l’arteterapia emerge come uno strumento potente, particolarmente nell’ambito educativo e formativo. Attraverso attività creative di gruppo, l’arteterapia aiuta a migliorare le abilità comunicative e a sviluppare le competenze relazionali. L’espressione artistica, infatti, offre un canale alternativo per comunicare emozioni e pensieri, spesso difficili da esprimere a parole. Il processo creativo condiviso in un ambiente di gruppo, inoltre, rafforza il senso di appartenenza e la fiducia reciproca, elementi essenziali per una comunicazione autentica e profonda.

 

Scopri come motivare e guidare gli altri in base al loro tipo di Enneagramma

Il Leader che comprende e applica l’Enneagramma nel lavoro e nella vita privata, trasforma il proprio modo di guidare e motivare il suo team. Egli può affinare il suo stile utilizzando le sue capacità di leadership per rispettare le diverse esigenze dei suoi collaboratori. E’ necessario che si senta rispettato nel suo ruolo e sostenuto nel raggiungere gli obbiettivi che si è prefissato.

Ogni Ennea Tipo ha specifiche qualità, riconoscerle permette la personalizzazione del proprio approccio. Un Ennea Tipo 1 ( Il Perfezionista)  può essere motivato da obbiettivi chiari e standard elevati, fornendo riscontri costruttivi. Un Ennea Tipo 7 ( L’Entusiasta) risponde meglio a un ambiente dinamico. Mentre, l’Ennea Tipo 2 ( L’Altruista) va valorizzato per il suo contributo personale, offrendogli supporto emotivo. Per l’Ennea Tipo 3 (L’Esecutore) è importante partecipare nell’impostare obbiettivi ambiziosi, per poi vedere riconosciuti i suoi successi. L’Ennea Tipo 9 ( Il Pacificatore) vuole sentirsi incluso ed incoraggiato  nell’espressione delle sue opinioni. Per motivare e guidare gli altri in base al loro tipo di Enneagramma è necessario fare un corso e verificare sulla base della propria esperienza quotidiana.

Cara Catia,
Ti scrivo inanzitutto per RINGRAZIARTI🌹❤️
È da un paio di settimane che “casualmente” ho scoperto i tuoi oracoli del mattino e mi sto guardando le dirette passate e ora seguo con interesse e presenza.
Ovviamente sono capitati proprio in questo momento dove stanno/potrebbero Avvenire cambiamenti interessanti, momento in cui mi sento ancora più consapevole della vita e la mia strada si illumina sempre di più anche se ombre, dubbi, paure e giudizi e Ego vengono sempre a galla.
Sono qui perché voglio allenarmi ad osservare, a dire si alla mia anima e a trovare l’equilibrio accogliendo gli opposti. Proprio come parli nei tuoi video. Grazie per questo che dono che stai mettendo a disposizione per noi🙏💞

Sono felice in Germania e ancora di più perché sento una connessione potente con l’Italia e con te più che mai cara maestra. Davvero tante volte e anche più volte al giorno ti ringrazio nel mio cuore per tutto ciò che ho scoperto, imparato ed evoluto attraverso i tuoi insegnamenti e le tue pratiche.

Ho praticato Reiki alla mia coinquilina ed è stata meglio. Lo pratico al cibo e in altre occasioni. Anche al lavoro con i bambini o prima di dormire.

Il messaggio di oggi dell oracolo è guardacaso proprio quello che mi serve per ciò che sto vivendo.
La mia coinquilina è tosta ed è anche lei una maestra perché attraverso di lei vengono fuori emozioni antiche ma a volte è difficile perché mi arriva quella sensazione che lei “sa tutto” della vita e anche della mia e tocca tante corde delicate. Dice di essere una delle persone più positive che ci siano ma poi spesso si lamenta perché alcune sue aspettative non corrispondono e questo mi fa lavorare sui miei sensi di colpa e su ciò che invece io sono e i miei tempi che mi occorrono per evolvere.

Forse riuscirò a maggio a lavorare nell asilo nel bosco qua. Il mio sogno. E proprio quando si sta realizzando arrivano delle paure. Ed è interessante da osservare come ogni esperienza ha semplicemente i lati ombra e i lati luce come la luna ogni notte.

Le scelte per me sono sempre ardue e sto imparando che ogni scelta apre ad altre possibilità.

Lavoro poi sull’ironia. Prendo le cose un po troppo sulserio ultimamente mentre potrei vivere con molta più leggerezza.

È così bello il sentiero della vita e ora sono tornata a Trier e vivo proprio accanto al bosco e ogni giorno sono la a camminare e/o meditare.

Ti mando tanto Amore, anche a tutti a casa e alla tua associazione e accademia.

❤️🌹Aho🙏❤️💞

– Elena S. –

Nel 2013 vengo a conoscenza dell’Associazione il Richiamo di Catia Massari, decido di partecipare a una presentazione di cerchi di donne “Luna Rossa”. Quella sera decido di partecipare all’evento, è stata la scelta migliore che potessi fare per migliorare la mia vita. Catia mi è subito entrata dentro, la sua semplicità, il suo modo di esprimersi (fatti non parole) come dice sempre, poi il modo di presentare il progetto è stato per me un varco luminoso che si apriva. Da quel momento partecipo settimanalmente agli incontri: meditazione, reiki, cerchi di donne, viaggi sciamanici e tanti altri progetti. Catia in questi anni per me è stata un’insegnante, una guida, mi ha aiutato a comprendere la mia direzione, mi ha portato a fare chiarezza e comprende tante situazioni che mi causavano, dolore sia fisico, sia emozionale. Ad oggi la sensazione più forte è quella di avere imboccato la strada giusta per me. Catia in questo è stata la lanterna al mio fianco, pronta a sostenermi e a incoraggiarmi a trovare la mia direzione, il mio compito in questa vita. Grazie Madre di esserci sempre, un abbraccio di ❤️

– Monica N. –