L’autosabotaggio è un’azione che ognuno di noi mette in atto sia consapevolmente che inconsciamente. Mette delle prove sul proprio cammino che sono più ostacoli che possibilità; questo per sabotare i propri obbiettivi o le proprie aspirazioni. In questo articolo vedremo come, attraverso la radiestesia curativa, possiamo reimpostare le convinzioni che limitano la nostra crescita in conoscenza e coscienza.
Chiunque ha affrontato una sfida nella propria vita può testimoniare questa modalità. La propria mente comincia a creare immagini di fallimento, dove il giudizio negativo sulle proprie capacità genera un continuo stato di malessere emotivo, il quale porta l’individuo a dubitare di sé stesso mettendo in discussione la capacità di realizzare ciò che desidera. Queste immagini prendono il sopravvento e generano emozioni pessimistiche così che la persona si autoconvince che “non si può fare”. Questo atteggiamento lo si mette in atto in vari ambiti della vita: nelle relazioni personali come in quelle di lavoro, includendo le relazioni d’amore.
Identificazione delle cause profonde
Il motivo principale è la necessità di proteggersi da situazioni ed esperienze spiacevoli, radicate in profonde dinamiche psicologiche che si esprimono in varie cause diverse l’una dall’altra. Di solito esiste un fattore chiave che di solito è la creazione di aspettative piuttosto irrealistiche e una continua ricerca del perfezionismo. Alcune persone alzano sempre di più lo standard fino ad arrivare a sentirsi inadeguati, così da spingersi a sabotare i propri sforzi per la paura di fallire.
Una delle cause dell’autosabotaggio è la paura del cambiamento e di ciò che non si conosce, rimanendo nella propria zona conosciuta la persona preferisce vivere in uno stato di insoddisfazione il quale genera stagnazione, piuttosto che affrontare l’incertezza e i rischi connessi al cambiamento. Questo può derivare dalla mancanza di fiducia nelle proprie capacità, oppure dalla paura di conseguenze negative generate dalle nuove esperienze.
Analisi dei blocchi energetici
Analizziamo ora i vari blocchi energetici: – Scarsa tolleranza all’ansia e allo stress, in questo caso la persona genera uno stato emotivo talmente negativo da entrare in una sorta di terrore verso il futuro, verso il desiderio di creare un progetto affine alla propria natura. L’ansia da prestazione genera uno stato di tensione sempre più alto fino a portare l’individuo a sentirsi talmente stressato e senza forze da abbandonare il progetto di cui desiderava la materializzazione.
Possibilità di fallire – alcune persone preferiscono sabotare i propri sforzi piuttosto che vivere la possibilità di fallire.
Procrastinare o evitare le responsabilità: alcune persone preferiscono procrastinare piuttosto che mettersi alla prova e affrontare le proprie sfide necessarie utili al raggiungimento dei propri obbiettivi, si giustificano accusando l’impossibilità di avere del tempo disponibile per curare il proprio progetto.
Credenze negative sull’immagine di sé: alcune persone hanno una bassa autostima e tendono ad autosabotarsi perché credono di non meritare il successo o la felicità, la famiglia ha dato a loro nell’infanzia l’informazione di una instabilità negli affetti familiari, oppure hanno vissuto relazioni sentimentali che hanno fatto soffrire.
Autodifesa: alcune persone sono state ferite e mettono in atto un autosabotaggio affettivo; in quanto abbandonate e ferite in passato potrebbero sabotare in maniera inconsapevole la relazione per evitare ulteriori ferite emotive.
Valutazione delle frequenze vibrazionali
“Tutto ciò che sei, sei stato e sarai non è che frequenza. E il tuo DNA è l’antenna finale.” Josh Richardson
Attraverso l’uso del pendolo si possono valutare le frequenze vibrazionali di un luogo, un corpo, un cibo, una fonte. Tutta l’esistenza, tutta la materia, tutta la vita, tutte le esperienze, tutto deve la sua esistenza al mondo fisico della frequenza, e ripeto tutto assolutamente tutto è frequenza. E’ impossibile fare un’esperienza in questo mondo fisico senza averla portata a te attraverso la frequenza. Come si valuta una frequenza vibrazionale?
È importante conoscere come poter alzare le nostre frequenze vibrazionali, attraverso la conoscenza della radiestesia curativa capiremo come circondarci e nutrirci di frequenze più alte, mentre se le frequenze di cui ci circondiamo sono più basse, anche le nostre si abbasseranno.
“Per conoscere i segreti dell’universo bisogna pensare in termini di energia, frequenze e vibrazione.” Nikola Tesla
È importante sapere che per alzare le nostre frequenze dovremo circondarci e nutrirci di frequenze più alte, mentre se le frequenze di cui ci circondiamo sono più basse, anche le nostre si abbasseranno. Come nella materia, anche da un punto di vista energetico siamo in costante scambio col mondo che ci circonda e in base a ciò di cui ci nutriamo, sia esso cibo o bevande oppure luoghi e persone, le nostre frequenze si aggiusteranno di conseguenza facendo una media tra la nostra frequenza e quella del luogo/persona/attività con cui entriamo in contatto.
Consapevolezza delle proprie dinamiche interiori
Ogni emozione, incluso amore e odio, si armonizzano in una specifica frequenza. Per divenire consapevoli delle proprie dinamiche interiori è necessario osservare come noi rispondiamo alle situazioni che ci si presentano durante la quotidianità. Abbiamo detto che siamo in costante scambio con il mondo in cui viviamo, questo ci porta a reagire attraverso le nostre dinamiche interiori che possono tradursi in pensieri formati in basse frequenze vibrazionali oppure con pensieri formati in alte frequenze vibrazionali.
Per fare qualche esempio, la paura ha bassissime frequenze vibrazionali, al contrario, i pensieri di autoguarigione e l’amore hanno altissime frequenze vibrazionali. Per conoscere ed eventualmente divenire consapevoli delle proprie dinamiche interiori serve prestarvi attenzione. Come abbiamo visto, infatti, attraverso la radiestesia evolutiva riceviamo un grande aiuto per sviluppare la nostra consapevolezza.
Trasmutazione delle energie negative in positive
Quando diveniamo consapevoli delle nostre dinamiche interiori allora possiamo trasmutare le nostre energie da negative in positive, la radiestesia curativa ci insegna come fare e la nostra attenzione alle manifestazioni delle energie negative ci porta a volerle trasmutare.
Per sbloccare un pensiero positivo e ritrovare ottimismo, possiamo anche fare affidamento ai Fiori di Bach.
Ristrutturazione dei circuiti energetici
La trasmutazione delle energie negative in positive ci porta a ristrutturare i nostri circuiti energetici, i quali veicolando l’energia trasmutata in ogni cellula del nostro corpo eterico, riequilibra i nostri corpi, fisico, mentale ed emozionale.
Reimpostazione delle convinzioni limitanti
Il riequilibrio dei corpi, fisico, mentale ed emozionale attraverso la radiestesia curativa, comporta una reimpostazione delle convinzioni che limitano la nostra crescita in conoscenza e coscienza.
Protezione energetica
È necessario entrare in una condizione di conoscenza delle energie che ci circondano per poterci proteggere da tutte quelle frequenze vibrazionali basse, le quali possono condizionare il nostro stato vibrazionale. Con la conoscenza che ci porta la radiestesia curativa saremo in grado di agire proteggendo il nostro stato energetico mantenendo alte le nostre frequenze vibrazionali.
Consigli aggiuntivi
Conoscere il corpo energetico, le frequenze vibrazionali che lo attraversano e che lui stesso emette ci permetterà di alzare il nostro livello di vibrazione, cominciando un percorso di guarigione fisica, mentale ed emozionale. Il mondo in cui viviamo parla attraverso le frequenze vibrazionali in quanto tutto è frequenza e vibrazione, conoscerne il linguaggio è una nostra necessità.
Scopri maggiori informazioni nella pagina dedicata al corso di radiestesia presso il Poliambulatorio Arcade a Savignano sul Rubicone, tra Cesena e Rimini.