Quando parliamo di radiestesia esoterica parliamo di ciò che i nostri occhi fisici non percepiscono ma che tutto il corpo sente.
Per capire i suoi effetti è necessario conoscere molto bene il campo delle energie e di come si muovono dentro e fuori di noi.
La parola esoterico deriva dal greco antico ἐσωτερικός, esōterikós, a sua volta da ἐσώτερος, esṓteros (“interiore”), contrapposto a exoteros (esteriore). Significa tutto ciò che sta dentro, oppure è invisibile agli occhi fisici.
Il corpo percepisce qualcosa che non appartiene alle frequenze conosciute e catalogate, ma ciò non toglie che queste percezioni provengono da qualcosa che esiste, a un livello così impalpabile da non poter essere ancora misurato e tuttavia reale.
La radiestesia o radioestesia è la capacità di percepire l’ambiente intorno a noi, utilizzando la propria sensibilità e uno strumento come la bacchetta oppure il pendolo. È importante seguire un protocollo che ci aiuti a comprendere nel migliore dei modi l’uso dello strumento e ci dia le informazioni giuste per intraprendere una armoniosa conoscenza delle energie che ci attraversano e che ci compongono, con le quali entriamo in relazione.
L’importanza di essere onesti con sé stessi e di seguire un protocollo
È necessario quindi fare una riflessione su quanto sia importante l’intento nell’uso dello strumento che si decide di usare. L’intento, è il principio da cui ogni possibile apprendista di radiestesia deve partire.
Rispondere ad una serie di domande è necessario: Perché voglio utilizzare questa conoscenza? A quale scopo? Cosa voglio ottenere? Che cosa mi spinge verso questa disciplina?
È necessario essere onesti con sé stessi e sinceri, cosa che a causa dell’illusione della nostra personalità a volte non accade. Diventa quindi necessario entrare in un “protocollo” che dia l’opportunità di eseguire i passi giusti per essere il più possibile in sintonia con le alte frequenze vibrazionali che si muovono all’interno della persona e che possa rendere inoffensive le basse frequenze, sempre presenti dentro la persona. Diventa necessario fare attenzione alla nostra parte egoica che ben si nasconde dietro il desiderio di aiutare gli altri, e che ha degli scopi puramente personali.
Il Protocollo Raymon Grace, che viene insegnato nel nostro corso di radiestesia che si svolge tra Cesena e Rimini, ci guida perfettamente in questo viaggio energetico. Alla scoperta di una radiestesia che sia il più possibile vicina al servizio che al farsi servire.
Paura dell’ignoto
La conoscenza ci renderà liberi! Questa frase è la base da cui tutti i ricercatori partono. I ricercatori di verità che iniziano un percorso di conoscenza di sé, attraverso il viaggio che li porta a vivere le tante esperienze utili a raggiungere l’obbiettivo…Se stessi!
In questo viaggio il ricercatore vivrà diverse esperienze che lo porteranno ad agire oppure a reagire, e a seconda di come egli muoverà i suoi passi in una direzione piuttosto che in un’altra, avrà la possibilità di incontrare le giuste situazioni utili alla sua ricerca della verità oppure no.
Il ricercatore avrà necessità di portare con sé una buona dose di fede in se stesso e nelle proprie capacità e talenti, in quanto egli sarà messo alla prova, per testare quale sia l’intento della sua ricerca che lui definisce “verità”. Ed è qui che la paura dell’ignoto fa capolino, in quanto è alla base di un costrutto interiore fatto di giudizi e pregiudizi, ricavati da esperienze vissute che hanno procurato al ricercatore sofferenza e dolore.
La paura dell’ignoto può ostacolare il ricercatore ed impedire una sana conoscenza della verità. È la paura che abbassa la frequenza della vibrazione ed è l’ostacolo maggiore che il ricercatore si può trovare davanti. L’uso del Protocollo Raymon Grace va ad operare un’azione di informazione importante, che porta il ricercatore a sentirsi protetto mentre si accinge a fare l’esperienza.
Energie negative
Le energie che definiamo negative, sono le frequenze vibrazionali emesse dai vizi e da tutti quei luoghi o esperienze, dove si è agito con un intento egoico.
La parola “negativo” è impropria sarebbe più adatto usare la parola “basso o bassa” perché esprime correttamente lo stato in cui si trovano determinate vibrazioni. Per questo motivo è utile utilizzare un protocollo come il Protocollo Raymon Grace che ci permette di seguire determinate modalità, le quali ci permettono l’uso della radiestesia con chiara consapevolezza.
Apertura di porte indesiderate
L’ignoranza porta l’uomo a fare diverse esperienze utili a conoscere. A volte capita di aprire delle porte indesiderate, le quali possono affacciarsi su territori inesplorati dove la curiosità supera l’attenzione. Il rischio, quindi, + di cadere in situazioni che richiedono una più attenta valutazione.
Quando l’intento è sano ogni porta può essere aperta senza pericolo, perché è l’intento che dà la direzione.
Mentre l’intento egoico o personale ci porta ad aprire quelle porte che diventeranno indesiderate se evitiamo di usare un protocollo che ci indirizzi verso una giusta comprensione delle energie, delle frequenze e vibrazioni. Con il Protocollo Raymon Grace possiamo avere una guida nell’avventurarci all’apertura delle giuste porte.
Sfruttamento della propria vulnerabilità
L’uso della conoscenza è a discrezione di ognuno di noi, siamo tutti responsabili delle scelte che andiamo ad operare quando decidiamo di percorrere una via piuttosto che l’altra.
Il possibile sfruttamento della propria vulnerabilità accade quando siamo messi alla prova nei confronti della nostra fede personale. Quando crediamo che qualcuno ci possa manipolare è perché la nostra fede è fragile.
La paura genera situazioni dove è necessario imparare a gestire esperienze che ci insegnano a rafforzare il nostro spirito invece che il nostro ego. Tutti noi siamo responsabili al 100% delle scelte che facciamo, sia chi sfrutta la vulnerabilità di una persona, sia la persona che si fa sfruttare.
Effetti collaterali
Quando parliamo di effetti collaterali della radiestesia esoterica è necessario fare un distinguo: cosa si intende per effetti collaterali?
Quando alla base vi è una scelta consapevole, i così chiamati effetti collaterali, sono di conseguenza piuttosto chiari. Se, invece, siamo inconsapevoli di ciò che cerchiamo di ottenere attraverso l’uso della radiestesia esoterica può capitare di trovarci in situazioni che non riusciamo a gestire a causa della nostra disattenzione e superficialità.
Per questo motivo è necessario utilizzare un protocollo.
Differenza tra la radiestesia esoterica e curativa
La radiestesia esoterica è semplicemente ciò che non è conosciuto. La radiestesia curativa è l’utilizzo di ciò che si conosce e che viene consapevolmente usato per sanare diverse situazioni, fisiche e psicologiche, ripulendo i propri campi energetici.
La differenza sta nella conoscenza della radiestesia utilizzata per fini di servizio e non di asservimento.